Socie
Roberta Garruccio, dottore di ricerca in Storia della società europea, è ricercatore confermato presso il Dipartimento di scienze della mediazione linguistica e di studi interculturali dell’Università degli studi di Milano (Polo di Sesto San Giovanni). I suoi interessi scientifici sono sempre stati centrati sulla storia d’impresa, la storia dell’industria e del lavoro e da tempo sono rivolti alla pratica di costruzione, interpretazione e conservazione di fonti orali e agli strumenti di analisi culturale delle organizzazioni e dei mercati. La raccolta e l’utilizzazione di queste fonti sono state affrontate sia sotto il profilo epistemologico e metodologico, sia nell’ambito di una diversificata serie di concreti progetti di ricerca, individuali e collettivi. Per questi progetti, a collaborato con diverse istituzioni: che hanno coinvolto istituzioni e promotori altrettanto diversi. L’intento è quello di rifondere business history, storia sociale, suggestioni teoriche microeconomiche, studi culturali, sondando aspetti parzialmente trascurati o anche del tutto negletti dalle fonti cartacee e societarie tradizionali, aspetti più incentrati sul ruolo della soggettività, delle identità, della fiducia, della reputazione e delle diversità in istituzioni quali l’impresa, le associazioni e il mercato. Fa parte del comitato direttivo di AISO (Associazione italiana di storia orale).
Pubblicazioni: Le grida. Memoria, epica e narrazione della Borsa di Milano (1945/1995), Rubbettino 2004; (con Francesco Novara e Renato Rozzi), Uomini e lavoro alla Olivetti, Bruno Mondadori, 2005; (con Maria Canella) Dove va a finire la fatica. Storie di vita e di lavoro presso la Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, Bruno Mondadori, 2008; (con Stefano Castelli), Imprenditori. Una ricerca sulla provincia di Milano, Bruno Mondadori 2010; (con Alfredo Canavero, Davide Cadeddu, Daniela Saresella), Milano tra ricostruzione e globalizzazione. Dalle carte dell’archivio privato di Piero Bassetti, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2011; Voci del lavoro. Dagli anni settanta a oggi, globalizzazione cambiamenti in una fabbrica Pirelli, Roma-Bari, Laterza 2012.
Sara Roncaglia, laureata in Lettere e Filosofia con una tesi in Storia economica e dottore di ricerca in Scienze politico-sociali e psicologiche con una tesi in Antropologia culturale, ha condotto ricerche sul cambiamento culturale indotto dalle migrazioni in Italia, sull’impresa e sulle città e ha partecipato a progetti di raccolta e archiviazione di fonti orali per lo studio della storia e dell’etnografia d’impresa presso grandi imprese come Barilla e Ferrovie dello stato. Ha fatto parte della commissione scientifica della rivista «Itinerari d’impresa. Management, diritto, formazione», della redazione di «Dialoghi Internazionali» e ha lavorato come ricercatrice senior per la Fondazione Eni Enrico Mattei. Dal 2005 studia le manifestazioni culturali inerenti all’alimentazione e i temi di antropologia economica e del lavoro.
Pubblicazioni: (con Germano Maifreda) Narrare la formazione. Grande impresa e sindacato, Milano, Guerini, 2005; Nutrire la città. I dabbawala di Mumbai nella diversità delle culture alimentari urbane, Milano, Bruno Mondadori, 2010; Bombay/Mumbai. Culture alimentari in una città globale, in Stefano Allovio (a cura di) Antropologi in città, Milano, Unicopli, 2011; Feeding the City. Work and Food Culture of the Mumbai Dabbawalas, Cambridge-UK, Open Book Publishers, 2013; (a cura di Valentina Beccarini e Sara Roncaglia), Culture del lavoro e dello svago in Lombardia Milano-Udine, Mimesis, 2014.
Sara Zanisi, laureata in Storia dell’industria presso l’Università degli studi di Milano, è ricercatrice indipendente in storia del lavoro e storia orale. Dal 1999 collabora con numerose istituzioni culturali lombarde, tra cui l’Archivio di etnografia e storia sociale, l’Associazione Duccio Bigazzi per la storia dell’impresa e del mondo del lavoro, la Fondazione Dalmine. È stata responsabile dell’archivio audiovisivo del Centro per la cultura d’impresa, ha riordinato il fondo interviste di Duccio Bigazzi (di cui ha curato la pubblicazione) e dal 2010 al 2015 è stata membro del direttivo dell’Associazione italiana di storia orale. Dal 2012 collabora con la Fondazione Isec.
Pubblicazioni: contributi nei volumi collettanei: (a cura di) R. Garruccio, Le grida. Memoria, epica e narrazione della Borsa di Milano (1945/1995), Rubbettino, 2005; Aavv., Nuovo Le basi della storia. Il Novecento e la società contemporanea, Ppmb, 2008; L’impresa, una narrazione corale. Il racconto di fabbrica nelle interviste di Duccio Bigazzi sull’Alfa Romeo-Portello in (a cura di) M. Pistacchi, Vive voci. L’intervista come fonte di documentazione, Donzelli, 2010; (con Bianca Pastori) La chiamata del fiume. Professioni dell’acqua in Valle Olona in Valentina Beccarini e Sara Roncaglia (a cura di) Culture del lavoro e dello svago in Lombardia Milano-Udine, Mimesis, 2014; Le interviste degli altri: lavorare sull’archivio sonoro di Duccio Bigazzi in “Archivio trentino. Rivista interdisciplinare di studi sull’età moderna e contemporanea dell’Associazione Museo storico in Trento”, n. 1/2016, pp. 215-239; Il Portello: voci dalla fabbrica. Le interviste di Duccio Bigazzi (1980-1986), Angeli, 2017.
Bianca Pastori è iscritta al Dottorato di ricerca in Studi storici, geografici, antropologici (curriculum Scienze Storiche e Antropologiche) interateneo – Università di Padova, Venezia e Verona – e conduce una ricerca sulle produttrici agricole di montagna; è laureata in Antropologia culturale con una tesi in Storia orale. E’ responsabile del settore catalogazione e archiviazione dell’Associazione. Ha svolto ricerche in ambito storico e antropologico avvalendosi dello strumento della videointervista. Ha collaborato alla ricerca “Sogni e bisogni nella zona 4” (2008-2009), finanziata dal consiglio di Zona 4 di Milano e ai progetti M’appare l’est Ticino e T.A.S.S.O. sostenuti dall’Agenda 21 dei Comuni dell’Est Ticino Ha approfondito l’aspetto della catalogazione dei beni demoetnoantropologici per i progetti realizzati nell’ambito del R.E.I.L. – Registro delle eredità immateriali della Lombardia.
Pubblicazioni: Rumori, ingranaggi, fiamme. Ricordi di un operaio in cartiera in Alessandro Casellato e Gilda Zazzara (a cura di), Operai in croce. Inchiesta sul lavoro malato, numero monografico di “Venetica”, n. 18, 2008; (con Massimo Castoldi) I nove ragazzi del “Giuriati”. Contributo alla comprensione della storia come risorsa in Sebastiano Citroni (a cura di), Sogni e bisogni a Milano, Ledizioni, 2010; Resistenza, rappresaglia e memoria di paese in “Italia contemporanea” n. 264 settembre 2011; (con Sara Zanisi) La chiamata del fiume. Professioni dell’acqua in Valle Olona, in Valentina Beccarini e Sara Roncaglia (a cura di) Culture del lavoro e dello svago in Lombardia Milano-Udine, Mimesis, 2014.
Contributi di:
Riccardo Apuzzo
Giuditta Brasca
Elena Costantino
Umberto Gillio
Francesca Polese
Diego Ronzio
Andrea Strambio
This content is also available in: Inglese